Cosa è il massaggio olistico

Ognuno di noi è una chiave di violino che avvia lo sparito musicale della vita, dove la comprensione tra le note deve risuonare armoniosa...

"OLISTICO". Una parola, soltanto otto lettere, eppure "TUTTO". Un termine che oggi forse è oggetto di qualche confusione. In questa sede è l'essenza. Dal greco "olos", ovvero "tutto, intero", se attribuito al massaggio, lo rappresenta davvero nella sua interezza, nel rendere chiaro il concetto secondo cui, ognuno di noi, è impasto armonico di corpo e mente. Né l'uno né l'altro possono essere trascurati o sottovalutati. Quando due persone si incontrano, magari per strada, senza il tempo di parlare troppo e tanto meno di fornire dettagli e spiegazioni, si pongono sempre la stessa domanda: "come va?", "tutto bene" risponde l'altro. È diventata quasi abitudine, uno schema che seguono tutti. Tutti e tutto, sembrano giochi di parole ma sono concetti che, legati insieme, sconfinano nella psicologia e perfino nella filosofia. Eraclito con il suo panta rei, ovvero il "tutto scorre" ci ricordava la mutevolezza di ogni evento, che appunto è soggetto al divenire; tutto si muove, nulla sta fermo. L'uomo è proprio così. È movimento. In questo suo nuotare nel mare della vita, è necessario equilibrio. Parlare di "olistico" richiama ad un equilibrio che risolve tutto. Un equilibrio che nasce dal mondo interiore e che si esprime nella gioia che noi possiamo cogliere nel sorriso di un volto.

Tutti vogliono tutto per poi accorgersi che è niente...Dunque in che senso olistico?

Partecipare a questo corso significa imparare il massaggio per definizione. Apprendere le tecniche che permettono di trattare il corpo dalla zona plantare a quella cranica, significa occuparsi della persona nella sua interezza, prendersene cura. Ma partecipare a questo corso significa anche imparare l'importanza del tutto, quello di valore autentico, morale, essenziale. "Tutti vogliono tutto per poi accorgersi che è niente" è la frase di una celebre canzone. Ecco non si vuole intendere quel "tutto", quello che spesso la società ci rivela come parametro di riferimento. Un tutto vuoto e insipido, riempito di false importanze. Qui vogliamo considerare la persona, dentro e fuori di sé, nel recupero di quella dimensione totalmente naturale e semplice, che la società moderna sembra averci portato via. Con il massaggio olistico recuperiamo il benessere in toto, ascoltiamo il dolce suono di una nota che da' il via alla melodia di noi stessi e in questa musica ci ritroviamo, scoprendo che, dentro di noi, non ci eravamo mai perduti veramente.

Imparare a considerare il tutto da una prospettiva diversa, che valorizzi il massaggio olistico

Come già si è accennato in pagine precedenti, volte a spiegare il centro di questi corsi, è piacere di questa accademia di formazione, tentare di creare un corto circuito con la banalità e la standardizzazione, sia per il colore che porta con s´ uno spirito innovativo, sia perché la persona è un mondo così complesso che non può certo essere ridotta a schema. Trovarsi a proprio agio stando un po' sopra o un po' sotto le righe è tipico degli artisti. Chi ha un animo artistico non lo esprime solo creando un capolavoro che finirà sui libri di studio ma lo fa emergere anche preparando un caffè o chiacchierando con il vicino di casa su quanto sia bella la piantina che ha messo sul balcone e che nel guardarla ogni mattina, pare augurargli una buona giornata. Cerchiamo di guardare le nostre mani come il signore che guarda la piantina sul balcone...la mano viene prima dell'arte perchè la crea, è qualcosa di fuori dall'ordinario, di sublime. La mano sostiene, aiuta, crea, si porge. L'arte è sua figlia, proprio come il massaggio.

Il tutto che cerchiamo nasce dentro di noi e, attraverso di noi, avvolge la vita di autentico.