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Massaggio in gravidanza

regala numerosi benefici sia a livello fisico che psicologico

come fare il massaggio in gravidanza

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Cosa è il massaggio in gravidanza

Anche in gravidanza, concedersi un massaggio può essere un ottimo modo per regalarsi un momento rilassante e di benessere tutto per sé. Gli studi scientifici suggeriscono che il massaggio possa portare a vari benefici per la futura mamma, soprattutto se eseguito con certa costanza durante tutta la durata della gravidanza.

La gravidanza è per ogni donna un periodo di importanti cambiamenti che coinvolgono, allo stesso tempo, fisico e mente con conseguenze di diverso tipo come, ad esempio, possono far sentire la futura mamma meno bella e appesantita, come anche creare un profondo senso di apprensione per tutto ciò che dovrà affrontare. In questa fase, di solito, la donna avverte il bisogno di sentirsi bella, ha la necessità di farsi coccolare, di avere qualcuno che si dedichi a lei e il massaggio svolge proprio questo compito, trasmettendo attraverso il contatto fisico, calore e benessere.
Per ottenere questi risultati esistono diverse tipologie di massaggio che possono essere "personalizzate" in base alle richieste ed alle esigenze di ogni singola donna. Ovviamente bisogna affidarsi soltanto a professionisti seri e competenti.

Il massaggio migliora la circolazione, favorisce il drenaggio dei liquidi, rilassa le tensioni muscolari prevenendo i disturbi tipici dell'attesa come gonfiori, mal di schiena, depressione prenatale. Su campioni di donne sottoposte ad osservazione medica è stata dimostrata un'ottima efficacia del massaggio nel miglioramento generale dell'umore, con diminuzione dei livelli di cortisolo, l'ormone dello stress, e aumento dei livelli di ormoni del benessere come serotonina e dopamina.
L'obiettivo primario del massaggio è il benessere psico-fisico globale della futura mamma che sta attraversando una fase di grande fragilità emotiva.

Un massaggio ben eseguito e studiato in base ad ogni singola situazione dona sicuramente alla donna in gravidanza un momento di benessere e di dolcezza.
Un momento di relax, una piccola pausa di profondo benessere, una coccola, donano alla donna piacevoli e delicate sensazione che generano benessere ed aiutano a risolvere i disturbi tipici della gravidanza. I massaggi possono essere iniziati in qualsiasi momento ma il nostro consiglio è di iniziarli tra il quarto ed il quinto mese e di portarli avanti fino al momento del parto.

Come cambia il fisico in gravidanza?

Tutto il corpo si trasforma, deve fare spazio al bambino che cresce e questo comporta ovvie modifiche anche agli organi interni. In particolar modo sono interessati vescica, cuore, polmoni, fegato, stomaco e intestino.

  • in gravidanza la vescica si riempie in fretta e gli effetti su di essa cominciano a farsi sentire anche quando la pancia è ancora piccola. Il muscolo che chiude la vescica reagisce infatti alla presenza del progesterone, un ormone che ha il compito di rilassare il muscolo dell'utero e di fare in modo che il bimbo cresca indisturbato. Però, a causa del progesterone, il muscolo che chiude la vescica non lavora più nel modo corretto.
    Ti consigliamo: quando devi fare pipì solleva un pochino la pancia, in questo modo la vescica riuscirà a svuotarsi completamente. Anche se devi fare pipì spesso bevi molta acqua per evitare che la circolazione ne risenta.
  • il cuore deve pompare circa un litro e mezzo in più di sangue nelle tue vene. Se ti capita di avere le palpitazioni oppure di sentire a volte come una stretta al petto, il motivo è, di solito, che l'ossigeno che viene dal polmone non è sufficiente ed il cuore batte con una maggiore frequenza al fine di ossigenare meglio il feto.
    Ti consigliamo: quando provi questi sintomi sdraiati un po'. In questo modo affluirà più sangue alla placenta e il tuo cuore potrà lavorare più lentamente. Se però questi sintomi dovessero persistere o aumentare di intensità, rivolgiti al tuo ginecologo. Il movimento aiuta il cuore per cui, se non ci sono controindicazioni mediche, prendi l'abitudine di andare a camminare o a nuotare.
  • durante la gravidanza l'appetito aumenta ma lostomaco comincerà a contenere meno cibo a partire dalla trentaquattresima settimana. Si faranno sentire anche gli effetti dovuti ad alcuni ormoni prodotti dalla placenta, come il progesterone, che agiscono rilassando la muscolatura liscia. Questo da un lato è un bene, perché attenua le contrazioni uterine. Dall'altro, però, può portare a qualche piccolo effetto collaterale.
    Il rilassamento, infatti, interessa anche la muscolatura dell'esofago e della piccola valvola posta tra l'esofago stesso e lo stomaco. Di norma, questa valvola chiamata sfintere gastroesofageo, impedisce che il contenuto acido dello stomaco possa risalire verso l'esofago. Già nei primi mesi di gravidanza questa struttura tende a rilassarsi, diventando meno efficace. Le cose peggiorano con l'avanzare della gravidanza, perché l'aumento delle dimensioni del pancione aumentano la spinta sullo stomaco, deformandolo leggermente e rendendo ancora meno ermetica la chiusura da parte della valvola. Come effetto indesiderato si avranno episodi di reflusso gastroesofageo quindi, bruciore e acidità, possono diventare sempre più frequenti e fastidiosi.
    Ti consigliamo:
    1. Pasti: meglio leggeri ma frequenti. Più lo stomaco è pieno, maggiori sono le probabilità che il suo contenuto acido riesca a risalire. L'ideale è organizzarsi per mangiare almeno cinque volte durante il giorno: tre pasti principali (colazione, pranzo e cena) più due spuntini abbondanti.
    2. Evitare gli alimenti considerati a rischio. No a cibi fritti e speziati, a cibi troppo acidi come pomodori, agrumi e succhi di frutta, a prodotti come cioccolato, té, caffé, menta e bevande gassate e zuccherate. Sì a tisane a base di malva o camomilla, che aiutano lo stomaco a rilassarsi o ne proteggono la mucosa.
    3. No anche alle bevande alcoliche e al fumo.
    4. Abbigliamento comodo: gli indumenti troppo stretti sull'addome premono sullo stomaco peggiorando la situazione.
    5. Non sdraiarti subito dopo aver mangiato: la posizione sdraiata favorisce il reflusso, specialmente dopo un pasto abbondante. Per questo meglio evitarla per almeno tre ore dopo i pasti. Mastica mandorle fino a creare una poltiglia e poi deglutisci. Durante la notte, in casi di fastidio da reflusso, puoi dormire tenendo la posizione del busto leggermente sollevata, sostenendoti con dei cuscini.
    6. per quanto riguarda prodotti antiacido da acquistare in farmacia chiedi sempre consiglio al tuo ginecologo.

Come è composto il massaggio in gravidanza?

È nostra consuetudine eseguire il massaggio in gravidanza in maniera completa al fine di dare alla futura mamma tutto il supporto fisico e psicologico di cui ha bisogno.
Le tecniche che eseguiamo sono essenziali per alleviare i disturbi tipici di questo periodo e per preparare il fisico al parto, all'allattamento e ad un periodo post partum più semplice:

  • massaggio linfodrenante in tutte le aree del corpo che potrebbero richiederlo (gambe, viso, braccia)
  • massaggio decontratturante alla schiena e alle gambe
  • massaggio del seno specifico (non viene eseguito se non gradito)
  • massaggio perineale + esercizi di Kegel (non vengono eseguiti se non graditi)
  • massaggio rilassante profondo corpo e viso

Se desideri informazioni più dettagliate puoi chiedere di parlare con il nostro operatore, specialista del settore.

Vedi anche: Massaggio del seno in gravidanza